mercoledì 23 gennaio 2013

Lo scettro di Giorgio Armani

In passerella l'etnico chic di Giorgio Armani per l'Haute Couture a Parigi. <<Questa è una collezione coraggiosa. - racconta lo stilista e poi prosegue - Ho voluto che questa collezione couture per la prossima primavera-estate fosse un qualcosa che si possa guardare con gli occhi di un cittadino del mondo, e non solo con gli occhi di un cittadino parigino.





 Ecco perché l’ho intitolata Echi di Etnie. È un gioco di insieme dal quale deve venir fuori una donna che è una regina, magari una regina del deserto marocchino o del deserto americano. Perché, alla fine, alla base di questa espressione di moda c’è solo il desiderio di trattare l’etnico come se fosse un tratto unificante di tante culture>>.


54 abiti per sognare e soprattutto per viaggiare intorno al mondo con tessuti cangianti che brillano e mettono in risalto i volumi di un vestito che nasconde un pantalone, i ricami nascosti sotto una giacca,  i drappeggi fermati da scettri e tanto altro ancora.
 


 











Ma è lo scettro  il simbolo onnipresente di questa collezione, ferma un nodo, un drappegio, è appeso al collo, fermato su un fianco, su una spalla ma c'è ..... e corona il simbolo del potere femminile di Armani. 















Tante le star del cinema e le protagoniste del del jet set internazionale sedute in prima fila che hanno applaudito con occhi rapiti questa collezione come Uma Thurman, Hilary Swank, Isabelle Hupper, Claudia Cardinale, Clotilde Hesme, Elsa Zymberstein, Livia Firth, Clotilde Courau, Mary Charteris, Tullulah Harlech, Amber Le Bon e che hanno brindato con Giorgio Armani l'apertura della boutique femminile in Avenue Montaigne.

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